Scuola: concorsi e assunzioni dei precari. Aumenti stipendiali
Pubblicato il 30 Ottobre 2022 - 13:30

Scuola: concorsi e assunzioni dei precari, dagli aumenti stipendiali. Giovedì ore 11.30 il Ministro Valditara ha convocato i sindacati alle ore 11.30. Molti i tempi caldi della scuola, come riporta Orizzonte scuola.
Concorsi e precari storici
Riforma del sistema di formazione e reclutamento, previsto nel PNRR, tra gli argomenti che nei prossimi mesi dovranno essere affrontati c’è quella della riforma del reclutamento.
Il nuovo sistema, ricordiamo, prevede: un percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale con prova finale, corrispondente a non meno di 60 CFU/CFA.
Poi, un concorso pubblico nazionale, indetto su base regionale o interregionale; un periodo di prova in servizio di durata annuale con test finale e valutazione conclusiva. Sistema criticato da parti dell’attuale maggioranza e che potrebbe vedere anche delle modifiche.
Soprattutto per quel che riguarda la parte transitoria fino a tutto il 2024 con l’integrazione dei CFU necessari per il raggiungimento dei 60 richiesti. Ricordiamo che il decreto per normare la questione 60 CFU doveva essere pubblicato entro fine luglio.
Aumenti stipendiali
Aumenti sui 100 euro lordi. Questa la cifra che si prospetta per il mondo della scuola. Ieri il presidente dell’ARAN, Naddeo, ha auspicato una firma entro la fine del 2022.
I sindacati hanno chiesto già al precedente Governo un aumento di risorse, richiesta che sarà sicuramente avanzata anche all’attuale. Resta ancora da chiarire se l’attuale Ministro confermerà l’aumento di risorse per gli aumenti provenienti dai 300 milioni derivanti dal cambio di destinazione nella Legge di Bilancio.
Insommail Ministro Valditara ha convocato i sindacat. Molti i tem pi caldi della scuola che vanno dai sindacati alla mobilità, al rinnovo contrattuale all’attuazione del piano PNRR.
Riforma del sistema di formazione e reclutamento, previsto nel PNRR, tra gli argomenti che nei prossimi mesi dovranno essere affrontati c’è quella della riforma del reclutamento.