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Concorsi Pubblici: chi premiano le graduatorie?

Pubblicato il 15 Novembre 2022 - 16:00

Concorsi Pubblici: chi premiano le graduatorie?

Concorsi Pubblici: chi premiano le graduatorie? Infermieri e OSS indignati dal sistema di chiamata dalla graduatoria dei concorsi pubblici. Che cosa sta succedendo. Analizziamo questa situazione concreta per capire meglio il mondo dei concorsi.

Assocarenews evidenzia un aspetto problematico relativo alle graduatorie: “Il problema sta nella chiamata e proposta di assegnazione che troppo spesso arriva ad avvantaggiare chi è stato meno bravo a posizionarsi.

Come è facile osservare, questo diventa molto rilevante nei casi in cui i concorsi siano indetti per le assunzioni di personale nelle aree vaste o in selezioni indette da più aziende e che quindi danno luogo ad una possibilità di assegnazione che comprende un’area molto ampia”.

Per comprendere ulteriormente di cosa si tratti, pubblichiamo le parole di una infermiera delusa

“Il sistema dei concorsi pubblici nella sanità è veramente corretto? A questa domanda ho sempre risposto negativamente, oggi più che mai sono convinta del mio no. Non si tratta di meritocrazia o capacità del singolo professionista ma solo ed esclusivamente di fortuna.

Nonostante la preparazione dei candidati, già in fase delle prove scritte, spesso e volentieri, sono presenti delle domande ambigue, addirittura errate che possono determinare la tua non idoneità.

Se hai la fortuna di passare all’orale e superare anche questa fase devi essere altrettanto fortunato nel posizionarti al momento giusto e nel posto giusto in graduatoria.

Ebbene sì, perché nonostante tu ti sia posizionato discretamente ti ritrovi costretto a rinunciare, decadendo ufficialmente dalla graduatoria perché ti assegnano a 80 km di distanza da casa, non permettendoti altra scelta poichè l’unica disponibile su tutti gli ospedali dell’area, è quella.

Ovviamente la decisione dev’essere presa tempestivamente perché Loro, hanno bisogno di procedere con la graduatoria. Se invece, sei più fortunato e ti sei posizionato più in basso, dopo nemmeno 20 giorni sono disponibili TUTTE le sedi ed hai anche la possibilità di scegliere l’ospedale sotto casa.

Non dovremmo avere tutti gli stessi diritti? È questo il modo corretto per sopperire alla mancanza di personale? Ad oggi, queste domande rimarranno senza risposta. Congratulazioni e un grosso in bocca al lupo a tutti i colleghi che presto prenderanno servizio”. Leggi anche qui sullo scorrimento di graduatoria

Redazione

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