Emma Marrone furiosa: “In Italia troppa violenza…”
Pubblicato il 15 Novembre 2022 - 17:00

Emma Marrone furiosa: “In Italia troppa violenza…”. Le parole della famosa cantante di Amami fanno riflettere su determinate posizioni prese dal nostro Paese. Emma Marrone è protagonista della copertina del numero speciale di Vanity Fair
Dedicato al mondo femminile e si racconta attraverso un dialogo con Claudia Parzani, presidente di Borsa Italiana e scrittrice. Emma Marrone, che di recente ha perso il suo amato papà, non può non far notare che qui in Italia le donne non sono libere di gestire il proprio corpo. “E questa è una violenza”, commenta Emma
In effetti è proprio così, ciò che dichiara corrisponde alla realtà. “Viviamo in un Paese in cui una donna per avere un figlio da sola deve andare all’estero perché la fecondazione assistita non è prevista. Non puoi andare dal tuo ginecologo a chiedere il seme di un donatore perché vuoi un figlio.
Nemmeno quando hai quarant’anni e sai benissimo che l’amore della tua vita non lo troverai presto”. Emma Marrone parla di questo enorme problema legato alla condizione femminile in Italia riportando un esempio ben preciso. Ci sono donne che a 40 anni purtroppo perdono la fertilità per la leucemia
E spesso i medici non ‘perdono tempo’ a spiegare loro cos’è la conservazione degli ovuli. A questo punto dell’intervista, Emma Marrone rivela che ha conservato il tessuto ovarico. “E cosa ti rispondono? Se Dio non lo vuole, allora non va bene. Ma perché io devo andarmene in Spagna a fare questa cosa e non posso farla nel mio Paese? Io ho conservato il tessuto ovarico”.
Questo è un argomento che fa particolarmente arrabbiare Emma Marrone. La quale ammette di conoscere tante donne che si sono ritrovate a doversi trasferire all’estero per poter avere un figlio da sole. Si chiede, pertanto, perché in Italia una donna può avere un figlio solo se ha accanto un uomo.
Infine, Emma Marrone non può evitare di trattare l’argomento relativo alle posizioni delle donne nel mondo del lavoro. Questo, purtroppo, nel 2022 rappresenta un tema abbastanza delicato. “Perché qui bisogna essere costrette a fare un figlio solo con un uomo?
In Italia, poi, un uomo studia e può raggiungere una posizione di potere. Una donna fatica il doppio e viene messa in dubbio alla prima maternità. Questa, ripeto, è violenza”. Fonte Gossipetv