Serena Bortone al veleno su Memo Remigi
Pubblicato il 5 Dicembre 2022 - 17:00
Serena Bortone al veleno su Memo Remigi. Nessuna pace tra Serena Bortone e Memo Remigi dopo il caso Jessica Morlacchi a Oggi è un altro giorno. Domenica 4 dicembre il cantautore è stato intervistato da Massimo Giletti
A Non è l’Arena, su La 7, dove si è dichiarato dispiaciuto per quanto accaduto. L’artista si è detto soprattutto stupito dalla scelta della conduttrice di non avere alcun chiarimento privato.
Memo Remigi contro Serena Bortone
Stando a quanto rivelato da Memo Remigi il suo rapporto con Serena Bortone, in ben due anni di lavoro, era piuttosto forte. Tanto da sentirsi spesso anche fuori dagli studi televisivi. Dopo che però l’84enne è allontanato dalla Rai non avrebbe ricevuto neppure una chiamata dalla bionda giornalista.
“Ci siamo scambiati anche telefonate extra lavoro. Ma dopo il fatto più sentita, nemmeno una telefonata”, ha fatto sapere Memo Remigi a Non è l’Arena. Le telecamere del programma di Giletti hanno addirittura raggiunto la Bortone, che però si è rifiutata di rilasciare dichiarazioni in merito.
La bordata della Bortone
Il giorno dopo, lunedì 5 dicembre, Serena Bortone ha inviato una frecciata nel corso della puntata di Oggi è un altro giorno. La Bortone non ha fatto esplicitamente il nome di Memo Remigi ma il riferimento al cantante è più chiaro che mai.
Intervistando Iva Zanicchi, Serena Bortone si è complimentata per la sua schiettezza e spontaneità e poi ha lanciato la sua stoccata. “Iva, tu sei te stessa e chi è se stessa ha sempre una marcia in più. Perché noi possiamo perdonare chi è se stesso. Sai chi è che non perdoniamo mai? I falsi.
Le persone che si fingono di essere in un modo e si rivelano in un altro modo. Io quelle persone lì, io almeno, non le perdono mai”. Affermazioni più che chiare: Serena Bortone non ha alcuna intenzione di riappacificarsi con Memo Remigi
Che si aspettava qualcosa di più dalla sua ex amica e collega. Per l’ex fidanzato di Barbara d’Urso, ormai allontanato dalla Rai, solo una magra consolazione: non incorrerà in beghe legali.
