Emanuela Folliero, cosa racconta a Silvia Toffanin
Pubblicato il 19 Febbraio 2023 - 21:00

Emanuela Folliero, cosa racconta a Silvia Toffanin. Emanuela Folliero si racconta a Silvia Toffanin nello studio di Verissimo. Con un toccante saluto ha chiuso l’epoca delle «Signorine buonasera». Però dice: «In 28 anni ho presentato 10 mila serate. Mica ho intenzione di sparire, però: magari eviterei l’Isola, non so nuotare»
«Non chiamatelo addio! Io sono piena di progetti». Emanuela Folliero non ci sta a fare la parte della «desaparecida». Ma è pur vero che domenica 8 luglio, all’1.35 di notte, si è chiusa per sempre un’epoca: quella delle «Signorine buonasera».
Era rimasta solo lei, come l’ultima dei Mohicani. Ma poi anche Rete 4 ha annunciato la fine degli annunci. E così Emanuela ha presentato per l’ultima volta «I bellissimi» con queste parole: «Vi ringrazio per aver seguito i programmi della nostra Rete, vi auguro una felice notte, un’estate meravigliosa e una vita piena di gioia. Ciao a tutti».
Emanuela, non deve essere stato facile, dopo 28 anni di presenza giornaliera.
«Può dirlo forte. In tutti questi anni non sono mai mancata dal video. Anche quando ho fatto un incidente e andavo in studio con il collare ortopedico: lo toglievo, facevo l’annuncio e lo rimettevo. Anche quando avevo un piede rotto e dovevano tenere il gesso fuori dall’inquadratura».
Ah… è così che è nata la sua famosa «camminata laterale»?
«No, quella era colpa dello studio troppo stretto: non potevo avanzare verso le telecamere, così mi sono adattata a entrare di lato. E tutti a scrivere che lo facevo per essere più sexy, o per imporre uno stile mio».
A proposito di stile: le annunciatrici Mediaset erano diverse da quelle Rai, o no?
«Secondo me sì, eravamo più moderne. In Rai non hanno mai superato un atteggiamento impostato da Anni 50 o 60, io mi muovevo come nel salotto di casa mia. Anche se devo ricordare che la mia maestra amatissima è stata Mariolina Cannuli: un anno di lezioni». TV SORRISI E CANZONI