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Re Carlo è il reale più ricco al mondo, il patrimonio

21 Aprile 2023 - 14:00

Re Carlo è il reale più ricco al mondo, il patrimonio

Re Carlo il patrimonio supera i 2 miliardi di euro. Il Guardian fa i conti in tasca a re Carlo III a pochi giorni dall’incoronazione. E il patrimonio totale che viene fuori, fra le fortune consolidate in passato quale erede al trono

E quelle ereditate alla morte di sua madre, la regina Elisabetta II, arriva a 1,8 miliardi di sterline, ovvero oltre 2 miliardi di euro. Nel calcolo residenze storiche, gioielli, veicoli di rappresentanza e opere della sterminata collezione reale di capolavori d’arte.

Andando quindi ben al di là della somma di 600-700 milioni di sterline accreditate finora dal sovrano in base ad altre fonti. A rimpinguare questo immenso tesoro contribuirebbe l’immunità fiscale piena garantita al monarca sull’eredità dinastica. Eredità rispetto alla quale non risulta essere stata versata alcuna tassa di successione all’atto del passaggio di consegne

Della corona a Re Carlo seguito automaticamente alla scomparsa di Elisabetta II. I conti aggiornati del Guardian arrivano a ridosso della celebrazione solenne dell’incoronazione formale di re Carlo e della regina Camilla il 6 maggio nell’abbazia di Westminster.

E minacciano di creare imbarazzo, dando alimento alle proteste in un momento non proprio facile per gli inglesi, alle prese con la crisi economica e il carovita. Buckingham Palace, tuttavia, mette in discussione questi calcoli. E a ridimensionare i numeri ci ha pensato addirittura un portavoce dei reali.

«Sebbene noi non siamo soliti fare commenti sulle finanze private, consideriamo le vostre stime frutto di un mix altamente creativo di suggestioni, supposizioni e dati inaccurati». Tanto da sparigliare le carte per non rovinare la festa del 6 maggio.

Re Carlo e la scuola

Il re, che i compagni dovevano chiamare principe, «odiava la scuola», ha raccontato. «Non è l’unico ragazzino bullizzato in una scuola privata britannica, ma per lui è stato più difficile».

È noto che venisse aggredito nel dormitorio, rovesciato giù dal letto mentre dormiva, etc. Ma Stonborough ha rivelato un episodio inedito avvenuto sui campi di rugby per Re Carlo. «Un paio di ragazzi decisero che sarebbe stato divertente attaccarlo, e quindi prenderlo a pugni e tirargli le orecchie, il tutto di nascosto

Carlo non disse una parola. Continuò come nulla fosse». Tra i ricordi di Stonborough c’è la figura di un ragazzino solitario avvolto nel loden blu. Un cappotto fondamentale in una scuola dove gli allievi venivano fatti correre ogni mattina a torso nudo. E dove l’acqua calda non c’era, ma che allo stesso tempo fu motivo di derisione

Era quello “sbagliato”, arrivava da un noto negozio di Londra, era più morbido e caldo di quello previsto dalla divisa della scuola. Re Carlo era preso in giro al punto che «essere suo amico era praticamente impossibile. Ci provarono un paio di ragazzini che poi vennero messi alla gogna perché “amici del re”».

Redazione

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