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Carolyn Smith: “Non ne posso più…”

Pubblicato il 2 Maggio 2023 - 12:00

Carolyn Smith: “Non ne posso più…”

Carolyn Smith racconta la malattia a Domenica In: “Ho avuto paura” La forza indistruttibile di Carolyn Smith è al centro di un’intima intervista a Domenica In. La coreografa ha ripercorso questi difficili anni, compreso il ritorno del tumore negli ultimi mesi che l’ha costretta a nuove cure.

Ma c’è un lato nascosto della malattia che l’ha colta di sorpresa, non avendone mai sofferto in vita sua: gli attacchi di panico. “Ho avuto paura di non farcela”, la confessione a Mara Venier.

Carolyn Smith e gli attacchi di panico: il lato nascosto della malattia

Gli ultimi anni hanno messo a dura prova Carolyn Smith, che dal 2015 sta combattendo contro un tumore al seno. La coreografa e giudice di Ballando con le stelle, negli ultimi mesi, ha dovuto fare i conti con il ritorno della malattia dopo essersi sottoposta al ciclo di cure e aver tolto il Port lo scorso settembre.

Una ricaduta inaspettata quanto devastante per lei, che sperava di essere sulla strada giusta e che ora è costretta a superare un nuovo ostacolo.

“È abbastanza duro. Io ho fiducia nei medici, anche nel sistema sanitario qui in Italia. Mi auguro che trovino questa cura per me“, la sua speranza, rivelata in un’intervista a Mara Venier a Domenica In.

E, parlando del suo carattere combattivo, ha ammesso: “Io sono forte, ma sono veramente stanca, sia psicologicamente sia fisicamente. Non devo mai fare vedere a nessuno che sto cedendo, invece, quando mi hanno detto di nuovo questo, è stato devastante“.

Tuttavia è emerso anche un lato nascosto della malattia, mai raccontato prima d’ora: “Ho avuto attacchi di panico, mai avuti in vita mia. Infatti mi faceva più paura questa cosa che mi passava nella mente”.

Carolyn Smith, dunque, ha dovuto fare i conti con le sue paure e con il timore del ripresentarsi della malattia: “Ho avuto paura di non farcela. Prima di Ballando, quando mi hanno tolto il Port, io dicevo: ‘Ma se torna, cosa faccio?’. La mia mente andava lì: ‘E se torna, cosa faccio?’. Se non ho una certezza, se non so che cosa ho davanti, come posso attaccarlo?“.


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Redazione

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